Maltempo: Genova; voragine nell'asfalto inghiotte camion

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Giovedì, 10 Novembre 2011

GENOVA - Una voragine si è aperta in via Donghi, a Genova, in una delle zone colpite dall'alluvione della scorsa settimana. L'asfalto non ha retto al passaggio di un camion, la cui cabina è stata inghiottita dall'enorme buca. Subito soccorso, l'autista non ha riportato ferite. Per la prima volta dalla tragica alluvione di venerdì scorso, che ha causato sei vittime, su Genova non ci sono più le nubi.

A NAPOLI PINO CADE SU AUTO A POSILLIPO, NESSUN FERITO - Sarà probabilmente il maltempo degli scorsi giorni una delle cause che ha provocato questa mattina a Napoli la caduta di un pino su un'auto nella zona di

Posillipo. Questa volta però, a differenza di quanto successo domenica ad Arco Felice, nel Napoletano, dove un uomo è morto, non c'é stata nessuna conseguenza per le persone. L'auto era parcheggiata in Piazza Salvatore Di Giacomo. Sul posto la polizia municipale che ha transennato la zona e chiuso parzialmente la strada.

Secondo quanto denunciano i residenti, più volte era stato lanciato l'allarme sulla situazione di precarietà del pino caduto oggi in piazza Salvatore Di Giacomo provocando la distruzione di un'auto e il danneggiamento di un'altra. Segnalazioni erano state fatte alla Municipalità e al Comune; alcune persone spiegano che in via precauzionale non portavano più i bambini a giocare nel giardino per il pericolo imminente. C'é anche chi sostiene che ad aggravare il dissesto sarebbero stati i lavori di scavo per la realizzazione di un servizio igienico.

CORPI IN FRANCIA,UNO E' DI DISPERSO VERNAZZA - E' di uno dei dispersi di Vernazza uno dei tre corpi trovati nei giorni scorsi nel mare di Saint Tropez. Si tratta di Sauro Picconcelli, 55 anni. L'identificazione è stata effettuata dalla compagna sulle foto del cadavere inviata ai carabinieri di La Spezia dalla gendarmerie francese.

ELBA: IPOTESI REATO OMICIDIO E DISASTRO COLPOSI - Sono omicidio colposo e disastro colposo le ipotesi di reato sulle quali sta lavorando la Procura di Livorno dopo l'alluvione di lunedì scorso a Campo nell'Elba. Ieri nel palazzo di giustizia livornese il pm Luca Masini e il procuratore capo Francesco De Leo hanno incontrato personale dei vigili del fuoco, del corpo forestale e della protezione civile in un primo vertice. L'inchiesta, sotto un primo aspetto, vuole chiarire cosa abbia portato alla morte di Maria Luisa Barile, la donna di 81 anni, unica vittima del disastro elbano.

L'anziana, ache aveva problemi di deambulazione e trovata esanime nella cucina allagata, è infatti deceduta per un colpo alla testa che si è procurata cadendo, ma ci sarà da fare luce sul perché abbia perso l'equilibrio. Per il resto, si indagherà sugli aspetti ambientali, ma anche su una circostanza denunciata nelle prime ore dal sindaco di Campo nell'Elba, Vanno Segnini: l'allerta meteo che la Protezione Civile ha emesso fino alla domenica sera, mentre la pioggia ha continuato a cadere copiosa fino a lunedì. Per questo durante l'incontro è stato deciso che saranno disposti una serie di accertamenti tecnici e saranno nominati consulenti per approfondire diversi profili di quanto è avvenuto. Nel frattempo, in queste ore, si sta acquisendo ed è stata acquisita ampia documentazione, ma anche filmati video girati durante l'emergenza.

COMUNE GENOVA CONSEGNA NUOVE CASE A SFOLLATI - Da questa mattina cinque famiglie, tra le dodici costrette a lasciare le loro abitazioni di piazzale Adriatico, cuore dell'alluvione che si è abbattuto su Genova venerdì scorso, hanno una nuova casa. Gliela ha consegnata il Comune, che si sta ora occupando di dare una nuova sistemazione anche alle altre sette famiglie. "Siamo felici di poter ricominciare lontani dal fango", dice uno degli sfollati che questa mattina si è recato al Matitone per firmare il contratto e ricevere le chiavi della nuova casa. "Il Comune ci aiutato con rapidità lasciandoci libertà di scelta aggiunge - la nuova casa avrà già un arredamento di base e primi elettrodomestici grazie alle donazioni post alluvione". Il Comune di Genova ha già preso a carico le utenze degli immobili e sta valutando la possibilità di iniziare il pagamento degli affitti a partire da gennaio 2012 concedendo due mesi di alloggio gratuito agli alluvionati. Le cinque famiglie andranno ad abitare in salita Pino Sottano, via Montebruno, via Torricelli, via Poligono di Quezzi e via Burlando.(ANSA)

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