ROMA - Oltre 120 persone sono morte in Kenya a causa dell'esplosione e del successivo incendio di un oleodotto, avvenuto in una bidonville della capitale Nairobi. Simili tragedie hanno colpito ripetutamente il Kenya, causate dai tentativi di furti di oro nero.
«Pensiamo che il numero dei morti sia superiore a cento» ha detto subito Thomas Atuti, un responsabile della polizia, precisando che la maggior parte delle persone sono morte bruciate. I vigili del fuoco hanno contato almeno 120 corpi senza vita.
L'esplosione è avvenuta nella zona industriale di Lunga Lunga, circondata dalla bidonville di Sinai, densamente popolata. «C'è stata una fuga dalla condotta, e la gente cercava di recuperare la benzina - ha detto un abitante del quartiere, Joseph Mwego - C'è stata allora una forte detonazione, una grossa esplosione, e le fiamme e il fumo si sono alzati alti nel cieli». «La gente cercava di prendere petrolio dalla condotta», ha confermato un responsabile della Croce Rossa. (messaggero.it)
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