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[2° Trofeo Internazionale "Catch and Realese" di Surfcasting / 26. 5. '12 / Spiaggia della Riserva Naturale della Sentina / S. Benedetto Tr.]
La Sentina abbocca all'amo e non le fa bene. Hai voglia a dire che dopo la cattura la rilasciano e si riprende. Quella si ferisce e si stressa di brutto, roba che ci muore. Certo che ormai è diventato uno sport, quello di presentarle esche turistiche appetitose, che dovrebbero valorizzarla, renderla bella e interessante specie per i costruttori. Ma un'esca è un'esca. Se la becchi è un guaio grosso, prima o dopo muori. Proprio come nel Surfcasting (quel barbaro "sport" che prevede la cattura, lo strapazzamento, la foto, la misurazione-pesatura e il rilascio del pesce pescato), di cui per la seconda volta si è svolto proprio sulla delicata spiaggia della Sentina il Trofeo Internazionale Città di San Benedetto.
"Poche prede purtroppo", dicono le cronache. E' stata più una gara "tecnica". Hanno abboccato solo mormore, orate e sugarelli, che, subìte le operazioni di giuria sono state ributtate in mare; più morte che vive aggiungo io, non mi direte che erano contente (vorrei vedere loro, gli "sportivi", catturati, strapazzati, mezzo asfissiati e dopo ributtati da dove sono venuti).
Per i vincitori del trofeo, anche stranieri, anche donne, è stata gloria. "Onori" anche per gli Amici della Sentina (sic), per il presidente della Sentina (di nota fede ambientalista...) e per il giovane assessore a qualcosa, tutta gente che ha "fortemente voluto" l'evento e che dentro l'oasi Sentina certo sta ruminando altre iniziative anche peggio di questa.
Nessuno invece, nemmeno i giornalisti occupati a velinare ubbidienti, che inorridisca per la tortura inflitta ai pesci, per il deficit di civiltà, e per l'inopportunità di ospitare gare del genere che se ne fottono del rispetto di esseri viventi in un'oasi naturalistica.
Viene trattata da preda anche la Sentina. Quante esche tossiche le stanno presentando. Non è certo una novità, solo che si intensificano. Qualche giorno fa dicevo dei "corvi della sentina": adesso si aggiungono i corvi-pescatori. Il guaio è che nessuno ormai la difende, neanche gli ambientalisti (specie estinta), neanche Segambiente che va a farci pulizie-leggere una volta l'anno con i guanti, neanche Lipu e WWF che la fotografano.
Ricordo 25 anni fa quando ci portavamo Fulco Pratesi, che lo facevamo infangare e lui contento, che ci esortava "attenti ai turisti e agli affaristi"...
Purtroppo, come capita alle prede sfortunate, la Sentina è pure di bocca buona. E' ingenua. Come vede un amo abbocca. Per adesso - come nel barbaro Surfcasting - Catch and Realese - la rilasciano, ma è un'illusione. Se continua così non le resta tanto da vivere. A meno che non ci pensi il buon mare a riprendersela e a proteggerla. (Pier Giorgio Camaioni)
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