San Benedetto del Tronto - Lattuga rossa, specialità della Sentina. Esemplari della particolare varietà di lattuga sono stati raccolti presso la casa colonica dell’agricoltore Luigi Marini nell’area della Riserva naturale per essere consegnati all’Istituto sperimentale per l’Orticoltura di Monsampolo con l’obiettivo di caratterizzare e stabilizzare geneticamente l’ecotipo, primo passo per una sua valorizzazione come produzione tipica della Sentina.
Il sopralluogo è stato effettuato dal nuovo presidente della Riserva Sandro Rocchetti con il direttore del Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura Valentino Ferrari e il presidente del consiglio provinciale Armando Falcioni (agronomo e collaboratore del Cra). L’obiettivo è caratterizzare la Riserva anche per le produzioni originali e di qualità e all’interesse per la lattuga rossa, già denominata dal presidente Rocchetti “rossa Sentina”, potrebbe seguire l’inizio della coltivazione di altri ortaggi “in tema” come il cavolfiore rosso, la bietola rossa, il fagiolo rosso e il pomodoro, con metodi di coltivazione biologici. Questi prodotti potrebbero essere commercializzati attraverso un punto vendita “a chilometro zero”, sempre legato all’area protetta. Riserva e Cra sono intenzionati alla definizione di un protocollo per avviare queste attività con l’ulteriore fine di creare “interessanti prospettive occupazionali”. (corriereadriatico.it)
PS: oltre alla particolare sabbia rossa (di cui poco si conosce) ora abbiamo anche la lattuga "rossa Sentina" (RG)
|