Nell'aria atmosferica che ci circonda e che
respiriamo sono presenti moltissime particelle di
origine biologica (pollini, spore, acari,
microrganismi, frammenti di insetti) e particelle
abiotiche (polveri, fumi, particolato, ecc.) che
hanno effetti sugli animali, sulle piante e
sull'uomo.
Il monitoraggio aerobiologico viene effettuato per
evidenziare le variazioni quantitative e qualitative
di tali particelle che si verificano nel tempo.
L'ARPAM - Dipartimento di Ascoli Piceno ha attivato
il monitoraggio di pollini e spore aerodispersi nel
Comune di Castel di Lama
(corrispondente al codice AP4) in
sintonia col progetto POLLNET dell'APAT, mirante a
sviluppare una rete nazionale di monitoraggio
aerobiologico. Si intende così offrire un servizio
che si è rivelato molto utile innanzi tutto nella
prevenzione e cura delle patologie respiratorie di
natura allergica. In Italia, infatti, il 15 - 20%
della popolazione soffre di allergie causate da
pollini, un fenomeno che presenta notevoli
ripercussioni sulle attività lavorative e sociali
delle persone.
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